Resistente, duraturo e di qualità: se questo è il mantra che ti ha accompagnato nella scelta degli infissi per la tua casa, allora sai di cosa sto parlando. Prima di investire in finestre nuove, devi aver chiaro non solo cosa vuoi ma anche e soprattutto cosa davvero ti serve e fa al caso tuo. I materiali più utilizzati per i profili sono legno, alluminio e PVC, talvolta anche in combinazione tra loro. Ma quali sono le differenze tra legno e PVC?
Gli Infissi in Legno
Materiale tradizionale, sinonimo di robustezza ed eleganza, il legno è il più conosciuto e utilizzato per infissi e serramenti. Oltre che per le sue caratteristiche funzionali, viene scelto spesso per l’estetica perché capace di conferire, con le sue venature tipiche, calore e classe alla casa. Di fatto però è anche un materiale delicato, che subisce l’umidità e i cambiamenti climatici, per cui si rendono necessarie manutenzioni periodiche e riverniciature.
A questo si aggiunge anche un costo elevato, soprattutto se si sceglie un legno più pregiato per evitarne il deterioramento precoce: il legno, infatti, oltre a rovinarsi e invecchiare con una certa velocità se esposto a calore, pioggia e umidità, può essere preso di mira da funghi e insetti.
Le Finestre in PVC
Il PVC è un materiale termoplastico impermeabile che non risente di umidità e sbalzi climatici. Meno adeguato per le grandi dimensioni di vetrate come quelle dei negozi, il PVC si presta bene per essere usato in finestre, porte e portefinestra. Le moderne tecnologie, inoltre, permettono di creare effetti estetici e di design per adattare le finiture allo stile della tua abitazione.
Alla gamma di personalizzazioni possibili, si aggiunge una durabilità e resistenza fino a 30-40 anni, senza necessità di manutenzione e a un prezzo conveniente.
Finestre in Legno vs Finestre in PVC
Un confronto tra colossi quello tra legno e PVC: sulla bilancia durabilità, resistenza, estetica e costi. Se da un lato il legno è il materiale tradizionale con cui costruire infissi e serramenti, bello da vedere e solido, devi tenere presente che ha bisogno di particolari cure.
Partendo dalle vernici per renderlo quanto più impermeabile possibile fino ad arrivare a manutenzioni regolari, si fa presto a fare i conti: al costo della lavorazione e produzione iniziale di volta in volta si sommano interventi periodici per mantenerne la qualità quanto più a lungo possibile. Interventi che, ovviamente, comportano dei costi.
Un discorso che, invece, non vale per il PVC che negli ultimi anni è anche stato molto migliorato sotto il profilo estetico permettendo finiture che riproducono le venature del legno. Il PVC ha una durata di 30-40 anni e zero bisogno di manutenzioni. Si pulisce con un panno umido per rimuovere la polvere.
Dal punto di vista pratico quindi, il PVC è molto vantaggioso.
I Vantaggi del PVC
Due o più decenni fa sono state introdotte le finestre in PVC che non hanno quasi nulla a che vedere con quelle di oggi. Studiato e lavorato con moderne tecnologie, il PVC odierno coniuga alta resistenza, durabilità e prezzi convenienti.
E sono 3 le garanzie principali che puoi ottenere:
- Efficienza energetica per la tua abitazione;
- Massima personalizzazione estetica;
- Nessuna spesa di manutenzione.
E se ancora non sai cosa scegliere tra infissi in legno e finestre in PVC, consulta la Guida realizzata dai nostri esperti. Troverai consigli utili per una scelta consapevole.